Le 10 domande più frequenti per la Sicurezza sul Lavoro
Quali sono le aziende che hanno l'obbligo di adempiere a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08?
Il Testo Unico sulla sicurezza, D.Lgs. 81/2008, nell'art. 3 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici. La normativa si applica ogniqualvolta vi sia un Datore di Lavoro (DDL) e almeno un lavoratore di qualsiasi tipologia contrattuale, con o senza retribuzione.
Quale soggetto è esonerato dagli obblighi di adempire a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08?
Chi lavora esclusivamente per conto proprio, senza nessun aiuto, né di stagisti, tirocinanti o volontari, non è tenuto a fare la valutazione dei rischi; non deve neppure nominare un RSPP.
Cosa devo fare per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro se assumo il primo dipendente/collaboratore?
a) valutare i rischi a cui andrà incontro questa persona compiendo il lavoro per cui è assunta
b) predisporre il documento di valutazione dei rischi (DVR)
c) nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP);
d) attenersi alla normativa del D. Lgs. 81/08 in relazione al singolo caso
Ho solo 1 lavoratore; devo comunque adempiere a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08?
Si, indipendentemente dalla tipologia contrattuale (tempo pieno, part-time, apprendistato, stage, voucher). Indipendentemente dal numero di lavoratori, quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati.
Quale è l'obbligo formativo per il lavoratore?
Tutti i lavoratori di tutti i settori devono essere formati. Il percorso formativo è suddiviso in 2 livelli consecutivi: formazione generale di 4 ore (uguale per tutti) e formazione specifica in base al lavoro svolto e al livello di rischio dell'azienda (4 ore per settori a rischio basso, 8 ore per settori a rischio medio, 12 ore per settori a rischio alto).
Ho più di 15 lavoratori; ho l'obbligo di effettuare la riunione periodica?
Si. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 Art. 35, nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, deve indire almeno una volta all'anno la riunione periodica.
Cosa è la riunione periodica?
La riunione periodica è un incontro annuale a cui partecipano il datore di lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP), il medico competente (ove nominato) ed il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). La riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi, prevista all'art. 35 del D.Lgs. n. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, è indetta obbligatoriamente dal datore di lavoro almeno una volta l'anno, nonché ogniqualvolta si verifichino significative variazioni di esposizione al rischio, in tutte le aziende o unità produttive. A seguito della riunione deve essere redatto il relativo verbale.
Sono obbligato a elaborare un piano con procedure di emergenza e le planimetrie di evacuazione?
Tutte le realtà lavorative sono obbligate a predisporre un idoneo sistema di gestione emergenze. Il datore di lavoro deve adottare le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio riportandole in un piano di emergenza elaborato in conformità. Ad eccezione di luoghi di lavoro dove sono occupati meno di 10 dipendenti, il Datore di Lavoro è tenuto alla redazione del piano di emergenza. Nonostante in numero di lavoratori presenti sono sempre tenute alla redazione del piano discoteche, cinema, teatri, alberghi ed in generale ambienti con forte affollamento.
Il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) può essere esterno all'azienda o deve per forza essere interno?
Il datore di lavoro può organizzare il servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva, o incaricare persone o servizi esterni costituiti anche presso le associazioni dei datori di lavoro o gli organismi paritetici (Art. 31 del D. Lgs. 81/08). E', invece, obbligatoria la nomina interna del RSPP nei casi come: nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori, nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratori, nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori.
Ho solo 1 lavoratore: sono obbligato a nominare gli addetti gestione emergenze?
Anche in caso di un solo lavoratore, l'obbligo sussiste. La nomina è più legata alla presenza di "persone" che di lavoratori, nonché al manifestarsi di possibili emergenze.